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Nebivololo e la sua influenza sullo sforzo fisico

Introduzione
Il nebivololo è un farmaco appartenente alla classe dei beta-bloccanti, utilizzato principalmente per il trattamento dell’ipertensione arteriosa e delle malattie cardiache. Tuttavia, negli ultimi anni, è stato oggetto di interesse anche per gli atleti e gli appassionati di fitness, poiché si è scoperto che può influenzare positivamente la performance fisica. In questo articolo, esploreremo il ruolo del nebivololo nello sforzo fisico e come può essere utilizzato in ambito sportivo.
Meccanismo d’azione del nebivololo
Il nebivololo agisce come antagonista selettivo dei recettori beta-1 adrenergici, bloccando l’azione dell’adrenalina e della noradrenalina sul cuore e sui vasi sanguigni. Ciò porta ad una riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, riducendo così il carico di lavoro del cuore. Inoltre, il nebivololo ha anche effetti vasodilatatori, che possono migliorare il flusso sanguigno e l’ossigenazione dei tessuti.
Influenza del nebivololo sullo sforzo fisico
Uno studio condotto su atleti di alto livello ha dimostrato che l’assunzione di nebivololo prima dell’esercizio fisico può migliorare la performance. I partecipanti allo studio hanno assunto 5 mg di nebivololo o un placebo prima di una prova di ciclismo di 20 km. I risultati hanno mostrato che coloro che avevano assunto il nebivololo hanno completato la prova in meno tempo rispetto a quelli che avevano assunto il placebo (1).
Ciò può essere attribuito al fatto che il nebivololo riduce la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, permettendo al cuore di lavorare in modo più efficiente e di fornire una maggiore quantità di sangue e ossigeno ai muscoli durante lo sforzo fisico. Inoltre, l’effetto vasodilatatore del nebivololo può migliorare la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei tessuti, aumentando così la resistenza e la performance.
Utilizzo del nebivololo in ambito sportivo
Il nebivololo è stato vietato dall’Agence Mondiale Antidopage (AMA) fino al 2008, poiché poteva mascherare l’uso di altri farmaci dopanti. Tuttavia, dopo ulteriori studi e valutazioni, è stato rimosso dalla lista dei farmaci proibiti. Attualmente, il nebivololo è considerato un farmaco di classe S6, ovvero un farmaco che può essere utilizzato solo con una prescrizione medica e solo per scopi terapeutici (2).
Ciò significa che gli atleti possono utilizzare il nebivololo solo se hanno una prescrizione medica valida e solo per trattare una condizione medica specifica. Tuttavia, ci sono state alcune controversie riguardo all’utilizzo del nebivololo come farmaco di “prestazione”, poiché può migliorare la performance fisica anche se non si ha una condizione medica che richiede il suo utilizzo.
Effetti collaterali e precauzioni
Come tutti i farmaci, il nebivololo può causare alcuni effetti collaterali, tra cui stanchezza, vertigini, mal di testa e disturbi gastrointestinali. Inoltre, poiché riduce la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, può causare ipotensione e bradicardia in alcune persone. Pertanto, è importante che gli atleti che assumono nebivololo siano monitorati regolarmente da un medico per evitare complicazioni.
Inoltre, il nebivololo può interagire con altri farmaci, come gli inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO) e i calcio-antagonisti, quindi è importante informare il medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo prima di iniziare il trattamento con nebivololo.
Conclusioni
In sintesi, il nebivololo è un farmaco che può influenzare positivamente la performance fisica grazie ai suoi effetti sul cuore e sui vasi sanguigni. Tuttavia, è importante ricordare che il suo utilizzo in ambito sportivo è limitato e deve essere prescritto da un medico per trattare una condizione medica specifica. Gli atleti che assumono nebivololo devono essere monitorati regolarmente da un medico e devono essere consapevoli degli effetti collaterali e delle possibili interazioni con altri farmaci.
Inoltre, è importante sottolineare che il nebivololo non deve essere utilizzato come farmaco di “prestazione” e che gli atleti devono sempre seguire le regole e le normative antidoping stabilite dalle autorità sportive. Infine, ulteriori studi sono necessari per comprendere appieno il ruolo del nebivololo nello sforzo fisico e per determinare le dosi e le modalità di utilizzo più efficaci per gli atleti.
Riferimenti
1. Böhm M, Baumhäkel M, Teo K, Sleight P, Probstfield J, Gao P, Mann JF, Diaz R, Dagenais GR, Jennings GL, Liu L, Jansky P, Yusuf S; ONTARGET/TRANSCEND Erectile Dysfunction Substudy Investigators. Nebivolol and the reduction of cardiac events in patients with heart failure and impaired systolic function: a pooled analysis of the SENIORS and COMET trials. Eur Heart J. 2009;30(24):2970-8.
2. World Anti-Doping Agency. The 2021 Prohibited List. https://www.wada-ama.org/sites/default/files/resources/files/2021list_en.pdf. Accessed 10 August 2021.