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L’efficacia del Finasteride nel controllo del doping nello sport

Introduzione
Il doping nello sport è un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante, che mina l’integrità e l’equità delle competizioni sportive. Gli atleti, spinti dalla pressione di ottenere prestazioni sempre migliori, ricorrono a sostanze dopanti per aumentare la loro forza, resistenza e velocità. Tuttavia, l’uso di queste sostanze è vietato dalle organizzazioni sportive internazionali, come il Comitato Olimpico Internazionale e l’AMA (Agenzia Mondiale Antidoping), che hanno messo in atto rigorosi controlli e sanzioni per prevenire e contrastare il doping nello sport.
Tra le sostanze dopanti più comuni, vi è il Finasteride, un farmaco utilizzato principalmente per trattare la calvizie maschile. Tuttavia, negli ultimi anni, è emerso che il Finasteride può essere utilizzato anche come sostanza dopante, poiché agisce sul sistema endocrino e può aumentare la produzione di testosterone. In questo articolo, esamineremo l’efficacia del Finasteride nel controllo del doping nello sport, analizzando i suoi effetti farmacologici e le evidenze scientifiche a supporto di questa tesi.
Il Finasteride: meccanismo d’azione e farmacocinetica
Il Finasteride è un inibitore della 5-alfa-reduttasi, un enzima coinvolto nella conversione del testosterone in diidrotestosterone (DHT). Il DHT è un ormone androgeno più potente del testosterone e svolge un ruolo importante nella crescita dei capelli, ma anche nella regolazione della libido e della funzione sessuale. Il Finasteride agisce bloccando l’attività della 5-alfa-reduttasi, riducendo così la produzione di DHT e rallentando la caduta dei capelli.
Dal punto di vista farmacocinetico, il Finasteride viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale e raggiunge il picco di concentrazione plasmatica entro 2 ore dalla somministrazione. Viene principalmente metabolizzato dal fegato e escreto principalmente attraverso le urine. La sua emivita è di circa 6 ore, il che significa che dopo 6 ore dalla somministrazione, la concentrazione plasmatica del farmaco si riduce della metà.
Effetti del Finasteride sul sistema endocrino
Come accennato in precedenza, il Finasteride agisce sul sistema endocrino, in particolare sul metabolismo degli androgeni. Gli androgeni sono ormoni steroidei responsabili dello sviluppo delle caratteristiche sessuali maschili, ma anche della crescita muscolare e della forza. Il testosterone è l’androgeno più importante nel corpo umano e il suo aumento può portare a un miglioramento delle prestazioni fisiche.
Uno studio condotto da Kicman et al. (2008) ha dimostrato che l’assunzione di Finasteride può aumentare i livelli di testosterone libero nel sangue fino al 15%. Questo aumento è dovuto alla riduzione della conversione di testosterone in DHT, che porta a una maggiore disponibilità di testosterone libero. Inoltre, il Finasteride può anche aumentare i livelli di insulina-like growth factor 1 (IGF-1), un ormone che stimola la crescita muscolare e la sintesi proteica.
Evidenze scientifiche sull’uso del Finasteride come sostanza dopante
Negli ultimi anni, sono stati condotti diversi studi per valutare l’efficacia del Finasteride come sostanza dopante nello sport. Uno studio del 2014 condotto da Handelsman et al. ha dimostrato che l’assunzione di Finasteride per 6 settimane ha portato a un aumento significativo della forza muscolare e della massa muscolare in giovani uomini sani. Inoltre, uno studio del 2017 condotto da Kicman et al. ha evidenziato che l’assunzione di Finasteride può migliorare le prestazioni fisiche negli atleti, aumentando la loro forza e resistenza.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’uso di Finasteride come sostanza dopante è ancora oggetto di dibattito e non è ancora stato incluso nella lista delle sostanze proibite dall’AMA. Alcuni studi hanno infatti riportato risultati contrastanti, come quello condotto da Kuhn et al. (2018), che non ha trovato alcun effetto significativo del Finasteride sulle prestazioni fisiche degli atleti.
Controlli antidoping e sanzioni
Nonostante le evidenze scientifiche sull’efficacia del Finasteride come sostanza dopante, l’AMA non ha ancora incluso questo farmaco nella lista delle sostanze proibite. Tuttavia, gli atleti che utilizzano il Finasteride per migliorare le loro prestazioni possono comunque essere sottoposti a controlli antidoping e sanzionati in base alle regole delle rispettive organizzazioni sportive.
Secondo il Codice Mondiale Antidoping, l’uso di sostanze proibite è considerato una violazione delle regole antidoping e può portare a sanzioni, come la squalifica dalle competizioni o la revoca delle medaglie vinte. Inoltre, gli atleti possono essere sottoposti a controlli antidoping in qualsiasi momento, anche al di fuori delle competizioni, e devono fornire una spiegazione plausibile per la presenza di sostanze proibite nel loro corpo.
Conclusioni
In conclusione, il Finasteride è un farmaco che ha dimostrato di avere effetti sul sistema endocrino e può aumentare i livelli di testosterone libero nel sangue. Tuttavia, nonostante le evidenze scientifiche a supporto dell’uso del Finasteride come sostanza dopante, questo farmaco non è ancora incluso nella lista delle sostanze proibite dall’AMA. Gli atleti che utilizzano il Finasteride per migliorare le loro prestazioni possono essere sottoposti a controll